La casa colonica
Incontro tra storia e pace
La struttura dell'Agriturismo il Giardino di Vigliano fa parte di una casa colonica che vanta origini di epoca romana con una corte chiusa di classica conformazione seicentesca e con annessa una torre di avvistamento contro gli attacchi dei saraceni dal mare risalente al 1500.
Il Giardino non è lontano da località conosciute in tutto il mondo per la loro bellezza come Positano, Amalfi e Sorrento che, sicuramente, meritano una visita. Anche all’ interno della costa si possono fare interessanti escursioni: non distante da Vigliano si trovano il Faro di Punta Campanella e la Baia di Ieranto.
Il ristorante
Le pietanze del ristorante dell'Agriturismo sono realizzate dalle sapienti mani delle donne di casa, Ida e Natasha, che nel rispetto della tradizione campana realizzano ricette classiche con i prodotti bio dell'orto dell'Agriturismo e prodotti locali.
Il ristorante è disponibile solo per gli ospiti dell'Agriturismo che quindi potranno consumare i pasti nel pieno rispetto della loro privacy e tranquillità.
Gli esterni
Tanti comfort per le serate all'aria aperta : un gazebo attrezzato, un angolo pranzo completo di forno per le pizze, salottini in ferro battuto e tanta pace per godere del sole e della tranquillità al riparo dal caos delle strade più frequentate della costiera sorrentina.
Gli interni
Arredati con gusto, con mobili classici e decori in ceramica sorrentina di fattura artigianale realizzati da Valentina
Nunziata , gli interni dell'Agriturismo comprendono una sala ristorante dove viene servita la colazione e la cena in Agriturismo e un comodo salone dotato di Tv Lcd .
Un'esperienza incredibile
La famiglia Nunziata accoglie ogni ospite come un vecchio amico dedicandogli ogni tipo di attenzione ma anche coccolandolo e facendolo sentire a casa, nella più autentica tradizione campana e napoletana.
Vi capiterà di impastare la pizza e il pane con Ida, osservare Valentina mentre disegna i suoi acquerelli che poi diventano delle bellissime ceramiche o ascoltarla mentre suona il violoncello, chiacchierare con Luigi e Natascia che portano a spasso i loro bellissimi barboncini e che orgogliosi vi mostreranno il loro album di nozze o osservare Peppino che con le sue mani sapienti fa un innesto, costruisce una "pagliarella" per l'agrumeto o si dedica al suo hobby essendo egli un vero maestro nell’antica e settecentesca arte del presepe napoletano in terracotta e sughero.